Termine | Definizione |
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Raccolta differenziata |
Raccolta che raggruppa i rifiuti urbani per materiali omogenei al fine di riciclarli o avviarli a smaltimento controllato. Ogni Comune stabilisce le modalità e le omogeneità dei materiali.
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Residui |
I residui solidi del processo di combustione sono rappresentati da scorie (dette anche ceneri pesanti) e ceneri volanti.
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Riciclo |
Operazione per mezzo della quale si fanno passare più volte i materiali in una parte del ciclo da essi già percorso (detto anche ricircolazione, azione con la quale si tratta una seconda volta un determinato prodotto).
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Rifiuti ingombranti |
Rifiuti domestici voluminosi (mobili vecchi, elettrodomestici ecc) che non possono essere depositati nei contenitori stradali, ma che vanno conferiti presso le Stazioni ecologiche attrezzate.
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Rifiuti Solidi Urbani (RSU) |
Rifiuti domestici prodotti quotidianamente.
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Rifiuti Speciali Assimilati (RSA) |
Rifiuti che provengono da attività artigianali, industriali e commerciali, che non rientrano nella categoria dei rifiuti pericolosi e sono assimilati agli urbani, come specificato dai Regolamenti Comunali di gestione rifiuti (ai sensi dell'articolo 21, comma 2, lettera g), del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22).
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Rifiuti Urbani Pericolosi (RUP) |
Rifiuti che contengono sostanze inquinanti o tossiche, che non devono essere dispersi nell'ambiente, perchè pericolosi.
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Rifiuti vegetali |
Rifiuti composti da sostanze di natura vegetale (rami, foglie, ecc.)
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Rifiuto |
Il decreto legislativo 5 febbraio 1997 n.22 definisce rifiuto "qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi". Lo stesso decreto classifica i rifiuti, in base all'origine, in urbani e speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosità, in pericolosi e non pericolosi.
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Riutilizzo |
Qualsiasi operazione nella quale il materiale, concepito e progettato per poter compiere, durante il suo ciclo di vita, un numero minimo di spostamenti o rotazioni è riusato di nuovo o reimpiegato per un uso identico a quello per il quale è stato concepito.
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